I sinistri che riguardano i condomini sono molto spesso difficoltosi e contorti da gestire; la consulenza di un professionista specializzato è fondamentale.
Al verificarsi di un danno infatti, oltre le complesse polizze assicurative condominiali da dover interpretare, è fondamentale individuare il luogo dove l’evento dannoso sia avvenuto. Questo perchè affinchè si possa parlare di responsabilità condominiale, il danno deve necessariamente verificarsi all’interno di una delle parti comuni del fabbricato condominiale.
Il condominio viene infatti considerato custode dei beni comuni e come tale deve rispondere, a titolo di responsabilità oggettiva, dei danni causati dagli stessi, sia nei confronti dei condomini sia verso terzi, a meno che non provi il caso fortuito (ovvero che l’evento dannoso sia stato causato da un fatto imprevedibile e inevitabile). Si possono considerare parti comuni il suolo su cui sorge l’edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d’ingresso, i portici, i cortili, la portineria, la lavanderia, le centraline di controllo dell’elettricità e del telefono, gli ascensori, i pozzi, i contatori dell’elettricità e del gas, eccetera.
Per quanto riguarda invece gli impianti idrici, fognari, i sistemi per la trasmissione dell’energia elettrica, riscaldamento e telecomunicazione, sono considerati condominiali fino alla diramazione nella singola unità immobiliare.
Eventi come una caduta di una persona in una buca nel cortile condominiale non adeguatamente segnalata, né visibile e né conosciuta, un’infiltrazione d’acqua al proprietario dell’ultimo piano dal tetto condominiale, una caduta dalle scale bagnate a causa delle pulizie in corso non adeguatamente segnalate che provocano lesioni fisiche oppure la caduta di una tegola che cade dal tetto e causa un danno costituiscono certamente una responsabilità del condominio come cosa in custodia.
Nelle ipotesi in cui, invece, il danno si sia verificato a causa forza maggiore, si pensi ad un evento atmosferico di eccezionale gravità, o a causa del comportamento negligente dello stesso danneggiato, oppure a seguito di un fatto del terzo che non lascia il tempo all’intervento dell’amministratore, il condominio non è ritenuto responsabile.
Come possiamo aiutarti
In caso di danno condominiale contatta un professionista specializzato che possa effettuare una gestione completa della pratica e offrire una consulenza riguardo le garanzie contrattuali e la copertura assicurativa.
In casi del genere è fondamentale fornirsi di documenti, quali prove e fotografie dell’insidia, certificati medici, dichiarazioni di testimoni presenti al momento del fatto, nominativo dell’ amministratore, polizza assicurativa eccetera, affinchè si possa valutare l’esperibilità o meno dell’azione risarcitoria.