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In caso di infortunio su un mezzo pubblico, come autobus, metropolitana, treno o taxi, il passeggero ha diritto ad avere un risarcimento per i danni subiti, anche se l’autista non ha colpa.
Siamo davanti a casi in cui le parti, il passeggero da un lato e il vettore dall’altro, hanno stipulato un vero e proprio contratto di trasporto in cui il vettore risponde di tutti i danni cagionati al viaggiatore durante il viaggio se non prova di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno. Questo perchè il vettore oltre ad assumersi l’obbligazione di trasferire una persona da un luogo ad un altro, si assume anche l’obbligo, non meno essenziale, di protezione e vigilanza del trasportato.
Pertanto, in caso di sinistro occorso al viaggiatore, essendo la responsabilità del vettore di natura contrattuale, il viaggiatore danneggiato non deve provare la colpa del vettore, ma deve esclusivamente offrire la prova del danno patito e dal fatto che lo stesso si sia verificato durante il viaggio, intendendo con quest’ultima espressione non solo il tempo in cui avviene il trasferimento materiale, ma anche quello necessario per tutte le operazioni accessorie o preparatorie, e quindi anche ai tempi di sosta. Si pensi in questo senso alla salita o discesa dal mezzo, al carico dei bagagli, all’apertura e alla chiusura delle porte o dei finestrini, allo spostamento all’interno del mezzo, ecc..
Al viaggiatore è richiesto soltanto di fornire una prova del nesso causale tra il danno subito e l’attività del vettore nell’esecuzione del trasporto; spetterà poi, eventualmente, a quest’ultimo dimostrare di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno. Il vettore sarà quindi esente da responsabilità qualora dimostri che il sinistro sia dovuto a caso fortuito, a forza maggiore, al comportamento di un terzo o dello stesso viaggiatore.
Come possiamo aiutarti
Se sei stato vittima di un incidente mentre eri a bordo di un mezzo pubblico, indipendentemente da chi abbia torto o ragione, hai diritto ad essere risarcito per le lesioni riportate, le spese mediche attuali e per trattamenti futuri oltre all’eventuale danno da perdita di guadagno per impossibilità lavorativa.
Contatta un professionista specializzato per inviare la richiesta di risarcimento e seguire tutto il successivo iter burocratico.