I legamenti sono robuste fibre che legano tra di loro le ossa contigue; rientrano tra i mezzi di fissità delle articolazioni mobili, ovvero guidano e limitano i nostri movimenti in modo tale da impedire che traumi e sollecitazioni eccessive possano causare danni alle articolazioni e perdita della normale connessione tra le ossa. Svolgono quindi un’importante primaria funzione stabilizzante, ma grazie ai numerosi recettori nervosi di cui sono provvisti, hanno anche un importante ruolo priorecettivo.
La struttura fibrosa dei legamenti rende quest’ultimi molto resistenti ma poco elastici e deformabili sotto l’azione di carichi elevati. Di conseguenza quando vengono sottoposti a stiramenti rapidi causati da forze che vanno oltre la loro resistenza tendono prima a stirarsi, poi a strapparsi fino alla rottura totale.
I sintomi principale della rottura dei legamenti sono dolore, gonfiore, manifestarsi di un versamento e una sensazione di instabilità della zona interessata, che sarà tanto più accentuata in maniera proporzionale alla gravità della lesione, ovvero al numero di fibre che si sono strappate.
La diagnosi è inizialmente clinica, tramite specifici test; successivamente si può procedere ad un’indagine strumentale più accurata tramite la risonanza magnetica.
Le cause della lesione dei legamenti
Traumi come distorsioni e lussazioni, in cui l’articolazione viene sollecitata oltre il normale limite di movimento o secondo piani diversi da quelli del movimento fisiologico, causano molto spesso forze in grado di danneggiare i legamenti. Ad esempio, a livello dell’articolazione del ginocchio, il legamento che più spesso viene rotto è il legamento crociato anteriore: si pensi ad infortuni sportivi come quelli che avvengono durante una partita di calcio o una discesa con gli sci. Eventi come incidenti in moto possono causare invece lesioni ai legamenti della spalla.
Come possiamo aiutarti?
Se sei stato vittima di un incidente in cui hai riportato la rottura dei legamenti, e la responsabilità è tutta o in parte addebitabile a negligenza altrui, hai diritto ad essere risarcito per le lesioni riportate, le spese mediche attuali e per trattamenti futuri oltre all’eventuale danno da perdita di guadagno per impossibilità lavorativa.
Contatta un professionista specializzato per inviare la richiesta di risarcimento e seguire tutto il successivo iter burocratico.