Il Codice Civile stabilisce che il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito.
Il proprietario del cane si trova quindi in una posizione particolarmente gravosa, in quanto risulta essere sempre responsabile per il suo animale, a meno che non riesca a provare il caso fortuito, ovvero un evento che non poteva prevedere. La suprema Corte di Cassazione ha inoltre chiarito che non è sufficiente la prova di aver utilizzato la comune diligenza nella custodia del cane per essere liberato dalla responsabilità.
Al danneggiato, invece, spetterà provare il nesso di causalità tra il morso del cane, il danno subito e la proprietà o uso del cane da parte del responsabile.
Tuttavia non sempre il danneggiato ha diritto al risarcimento; rientra nelle ipotesi di caso fortuito, infatti, il comportamento colposo del danneggiato: se una persona non si comporta in modo prudente e si avvicina all’animale per accarezzarlo, nonostante questo appaia già irrequieto, e viene morso, il proprietario non è ritenuto responsabile.
Per i morsi provocati da cani randagi sarà responsabile il Comune, in quanto a quest’ultimo spetta il dovere di controllo e prevenzione del randagismo nel territorio di sua competenza.
Le lesioni più comuni da morso di un cane sono rappresentate da profonde ferite da puntura, lacerazioni, abrasioni e contusioni, fratture, infezioni e amputazioni, che spesso lasciano cicatrici ben evidenti.
Oltre le lesioni fisiche, molto spesso i morsi dei cani, o più in generale qualsiasi attacco da parte di un animale, sono causa anche di danni psichici ed esistenziali; è molto probabile, infatti, che il soggetto rimasto ferito a causa di un morso sviluppi una condizione di paura futura nei confronti dei cani o degli animali in generale, soprattutto se la vittima è un bambino.
Come possiamo aiutarti?
Se sei stato vittima di un morso di un cane, o di un attacco da parte di un animale, hai diritto ad essere risarcito per le lesioni riportate, il danno esistenziale, le spese mediche attuali e per trattamenti futuri oltre all’eventuale danno da perdita di guadagno per impossibilità lavorativa.
Contatta un professionista specializzato per inviare la richiesta di risarcimento e seguire tutto il successivo iter burocratico.